Il MIT ha diffuso il rapporto 2020 relativo alla “Produzione di statistiche sull’incidentalità nei trasporti stradali, anche con riferimento alla tipologia di strada”.
Il Rapporto si compone del documento introduttivo ed illustrativo di sintesi (curato dall’Ufficio di Statistica del MIT, d’intesa con il “Gruppo di lavoro sulle statistiche relative all’incidentalità, ai trasporti ed alle infrastrutture stradali”), e delle Relazioni predisposte tra gli altri da ISTAT, ACI, MIT, Polizia Stradale e Carabinieri, Anas e Aiscat.
I dati diffusi dall’Inail evidenziano che nei primi 9 mesi del 2020 (rispetto all’analogo periodo del 2019), si è assistito ad un deciso calo delle denunce di infortunio in occasione di lavoro con mezzo di trasporto (categoria, queste, che include gli infortuni occorsi ai conducenti alla guida di un camion, in area aperta alla pubblica circolazione) , e della relativa mortalità. Infatti, nel periodo Gennaio/Settembre 2020/2019, le denunce hanno registrato un calo del 33,3%, mentre quello legato alla mortalità è stato del 33,6% .
Nel 2019, sulla rete autostradale in concessione, gli incidenti con conseguenze sulle persone sono stati 6.122, con una riduzione sotto il punto percentuale (-0,7%, pari a -41 unità) rispetto al 2018, ma che rappresenta in valore assoluto il dato minore delle ultime due decadi, a conferma del trend di diminuzione costante. La componente pesante, pur rimanendo ancora sopra le 1.300 unità (in linea con il dato 2018, +6), fa comunque registrare una variazione a 10 anni pari al -10%. Quanto agli incidenti mortali, l’incremento 2019/2018 (+8%) è ascrivibile unicamente ai veicoli leggeri, mentre per i mezzi pesanti si è avuta una flessione del 3,5% (pari a 3 unità).
Tutte le relazioni sono disponibili sul sito del MIT, all’indirizzo https://www.mit.gov.it/node/14702