L’INPS, con il messaggio n. 4593 del 21 dicembre 2022, ha ufficializzato la proroga fino al 31 dicembre 2023 della cd. Decontribuzione Sud, così come prevista dall’articolo 1, commi da 161 a 168, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.
La misura, ricordiamo, consiste nell’esonero contributivo del 30% previsto a beneficio delle imprese situate in aree svantaggiate del Paese, calcolato sul complesso dei contributi previdenziali (premi Inail esclusi) dovuti per i lavoratori alle loro dipendenze nelle medesime aree svantaggiate (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
La proroga per tutto il 2023 è frutto della decisione della Commissione U.E C(2022) 9191 final del 6 dicembre u.s, nella quale, peraltro, viene ricordato che il massimale di erogazione degli aiuti ricompresi nel Temporary Crisis Framework è stato innalzato a 2 milioni di euro, per tutte le altre imprese ammissibili al regime di aiuti esistente (vedi nota FAI Conftrasporto del 4 novembre 2022).
I nuovi massimali trovano applicazione anche per gli aiuti concessi nell’ambito della precedente versione del c.d. Temporary Crisis Framework.
Quanto alle modalità di fruizione, l’Inps rinvia alla sua circolare n. 90 del 27 luglio 2022 (commentata con la nota FAI Conftrasporto del 29 agosto u.s)
Cordiali saluti