Fondo di integrazione salariale. Precisazione Inps sulla causale di riorganizzazione

Maggio 2, 2024
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Fondo di integrazione salariale. Precisazione Inps sulla causale di riorganizzazione

Con il messaggio n. 1509 del 17 aprile u.s., l’ INPS ha fornito nuovi chiarimenti su una delle causali straordinarie che giustificano il ricorso al Fondo di integrazione salariale (FIS), rispetto alle quali l’Istituto aveva già effettuato una prima disamina con la circolare n. 109 del 5.10.2022 (sulla quale vedi la nota FAI Conftrasporto  del 7 ottobre 2022).

In particolare, il messaggio approfondisce la causale della “riorganizzazione aziendale”. Essa si concretizza nella necessità del datore di lavoro di realizzare interventi volti a fronteggiare inefficienze della struttura gestionale, commerciale, produttiva o di prestazione di servizi, all’interno di un programma finalizzato ad un consistente recupero occupazionale anche in termini di riqualificazione professionale e potenziamento delle competenze al fine di valorizzare le professionalità dei propri dipendenti.

Questa causale – prosegue l’Inps – presenta degli elementi peculiari rispetto alle altre previste dal Fondo di Integrazione Salariale (FIS):

  • la programmazione e predisposizione degli interventi da svolgere comporta il venir meno del requisito dell’imprevedibilità che, invece, è richiesta per le altre causali di accesso al Fondo;
  • non viene richiesto che il datore di lavoro versi in una situazione di crisi o andamento involutivo della produzione, anzi il datore di lavoro richiedente deve comunicare gli investimenti relativi agli interventi di riorganizzazione che intende adottare.   

L’ INPS ha inoltre precisato che “integrano la causale della riorganizzazione anche quegli interventi di ristrutturazione dei locali che generano un riammodernamento e/o un ampliamento della struttura, finalizzato a rispondere al meglio ai bisogni della propria clientela, rendendo il servizio offerto più funzionale e variegato e consentendo, così, all’azienda di posizionarsi ad un livello superiore nel mercato…. “.

Tra questi interventi rientrano, a titolo esemplificativo, anche la realizzazione di interventi di restauro e risanamento conservativo della struttura, tra cui il rifacimento della facciata ed i relativi infissi, e l’eliminazione di barriere architettoniche (es. realizzazione di ascensori che permettano di rendere più agevole la mobilità e gli spostamenti tra i locali, rendendo così la struttura accessibile anche alle persone diversamente abili o con ridotta mobilità).

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