A22, UGGÈ (CONFTRASPORTO) RISPONDE A KOMPATSCHER: NO ALL’AUMENTO DEI PEDAGGI

Febbraio 5, 2019
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A22, UGGÈ (CONFTRASPORTO) RISPONDE A KOMPATSCHER: NO ALL’AUMENTO DEI PEDAGGI

Autostrada del Brennero: botta e risposta tra il  presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher e il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè dopo i gravi disagi dei giorni scorsi lungo l’autostrada A22. “È ormai chiaro che l’obiettivo è quello di fare cassa aumentando i pedaggi per i mezzi pesanti”, esordisce Uggè.

Il riferimento è alle dichiarazioni rese oggi da Kompatscher, che tra le soluzioni al problema della congestione del traffico pesante lungo l’asse del Brennero ipotizza il rincaro dei pedaggi per i Tir.

“Tra le questioni all’origine del problema di sabato scorso – spiega Uggè – ci sono i divieti di transito ‘del venerdì’ imposti dal Tirolo. Se mi chiudi l’autostrada il venerdì notte e il sabato mattina, è chiaro che, soprattutto in una situazione di maltempo con nevicate eccezionali come quelle registrate la scorsa settimana, il risultato è l’intasamento dell’autostrada, il blocco totale. L’inghippo sta a monte, ed è lì che va cercata la soluzione, non nell’aumento dei pedaggi, che non farebbe che penalizzare un settore già inutilmente ‘mazziato’ lungo i valichi alpini”.

“Tirolo e Austria comincino a togliere i divieti di circolazione – prosegue il vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio – È incredibile quanto afferma il presidente della provincia autonoma di Bolzano. Il traffico non è incrementato in modo insostenibile. I livelli raggiunti sono poco più di quelli registrati prima della crisi economica. Se si iniziassero a togliere i divieti introdotti nel fine settimana il traffico si distribuirebbe su più giornate e questo eviterebbe le code che si registrano nei weekend”.

“Non vorrei che il vero obiettivo fosse quello di ottenere l’incremento dei pedaggi. Ricordo che, per quanto l’inquinamento, i dati stessi dell’autostrada del Brennero attestano che quasi il 60% è generato dai veicoli leggeri. Il governo italiano deve in modo deciso intervenire in quanto le dichiarazioni di Kompatscher potrebbero avvalorare la tesi che il vero obiettivo sia quello di aumentare i ricavi”, conclude Uggè.

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