MARTEDI’ 12 NOVEMBRE 2019
La gravità della questione dei sequestri dei viadotti dell’Autostrada A14 fra Pescara Ovest e e Porto Sant’Elpidio non può essere derubricata come una vicenda locale piuttosto che regionale.
L’autostrada Bologna-Taranto è una delle due arterie di collegamento nord sud del Paese, l’unica sul versante adriatico, pertanto rappresenta l’ineludibile corridoio in quella direttrice per il trasporto, la logistica e la mobilità in generale a livello nazionale e internazionale.
Dopo le recenti proposte del Governo per la riduzione dei fondi a favore della categoria e sui tagli ai recuperi per l’accisa sul gasolio professionale, l’autotrasporto non può subire passivamente anche questo disagio, in termini operativi, economici ma soprattutto di sicurezza.
Per tale ragione FAI-Conftrasporto è intervenuta coi propri vertici nazionali per rappresentare presso le Istituzioni e gli Enti coinvolti, la propria preoccupazione e l’evidente emergenza per le riduzioni di corsia, attuate nelle ultime settimane in esecuzione del provvedimento di sequestro emesso dalla GIP di Avellino.
L’interessamento del Presidente Paolo Uggè e del Segretario Generale Andrea Manfron, ad approfondire le iniziative già attuate e da attuare per mitigare l’impatto e soprattutto le relative tempistiche, ha condotto alla immediata convocazione da parte della Società Autostrade dei rappresentanti della Federazione ad un incontro presso la Direzione di Autostrade per l’Italia spa.
Pur comprendendo la rigidità del provvedimento giudiziario, la FAI ha sollecitato tale incontro con spirito propositivo ma con il fermo obiettivo di ricevere risposte soddisfacenti.
L’incontro si svolgerà martedì 12 novembre e per FAI saranno presenti il Presidente Paolo Uggè, il Vice Presidente e Presidente FAI Marche Natalino Mori, il Segretario Nazionale Andrea Manfron e il Segretario Regionale Celestino Cameli.